Equitazione come iniziare : Una guida per il principiante!
In questo articolo voglio spiegarvi tutto quello di cui hai bisogno se decidi di affrontare un percorso di equitazione come iniziare o semplicemente per saperne di più essendo questo uno sport molto antico, uno sport che ha la fama di essere uno di quelli più costosi. Si chiede spesso se sia adatto solo per i bambini, o se vada bene anche per gli adulti. Vi spiegherò tutto quello di cui hai bisogno per la cura del cavallo, come si prepara il cavallo ogni giorno prima di essere cavalcato e ciò di cui hai bisogno per andare a cavallo. Ti aspettano anche molti consigli su come comportarti con il cavallo che visto esternamente con una stazza così grossa in molti possono pensare che sia aggressivo, che metta paura.
Ma addentriamoci nei fatti:
L’origine dell’equitazione.
L’equitazione è uno sport molto antico che ha antiche origini, infatti il cavallo è entrato nella vita dell’uomo già nell’epoca dei romani e dei greci, ma potremmo dare un inizio all’equitazione nel 1911 in Italia come sport riconosciuto dalla Società per il cavallo italiano, a cui successivamente la FISE ovvero la federazione italiana sport equestri si è successivamente riconoscendolo come sport italiano a tutti gli effetti nel 1926.
Scelta del maneggio e assicurazione.
Per cominciare ad andare a cavallo bisogna innanzitutto sapere dove andare. La struttura dove si va è molto importante, perché andare a cavallo ha i suoi rischi e bisogna assicurarsi che il luogo dove si va sia sicuro. La patente è un tesserino rilasciato proprio dalla società sportiva italiana che ti assicura, non si deve superare qualche esame come si potrebbe pensare, ma bensì è un’assicurazione, infatti questa per me è la prima cosa che bisogna fare prima i iniziare ad andare a cavallo.
Una volta deciso che si ci vuole impegnare per andare a cavallo bisogna decidere che tipo di monta si voglia fare; come per esempio la monta inglese, l’americana che sono quelle più diffuse, ma ci sono anche monte e tipi di sport equestri meno conosciuti che si potrebbero prendere in considerazione. Una volta deciso bisogna provare, non c’è altro modo per capire nella struttura adatta.
Preparare il cavallo.
Se si è alle prime armi magari non si immagina tutte le cose che bisogna fare prima di montare a cavallo.
Perciò cercherò di riassumere passo passo tutti i passaggi che bisogna affrontare prima di allenarsi, così che chi non sappia come si ci deve comportare abbia un idea più chiara.
Innanzitutto bisogna mettere la capezza al cavallo se si trova ne box entrando nel box. Una volta messa si prende una lunghina e si fa uscire il cavallo. Nel maneggio solitamente ci sono dei posti apposta, per legare i cavalli, ma altrimenti si possono legare tranquillamente anche alle sbarre del box. I cavalli sono molto giocherelloni, infatti una cosa che gli piace fare è rotolarsi e purtroppo a discapito nostro, che dobbiamo usare la brusca per togliere il fango e la terra che spesso si ci incastra nel manto. Una volta pulito al cavallo piace essere spazzolato ed è anche necessario perché il cavallo durante alcuni periodi dell’anno deve cambiare il manto, e quindi spazzolandolo lo aiuto a togliere quello in eccesso. Poi il cavallo ha bisogno di essere ferrato. Gli zoccoli sono grandi unghie, che il maniscalco, può ferrare, infatti lui si occupa della sua ‘pedicure’.
Il cavallo ti porge lo zoccolo, infatti prima di prendere in suo zoccolo bisogna far capire al cavallo quale zoccole si vuole sollevare in modo che egli possa spostare il peso sulle altre 3 zampe. Come si fa? Basta non prenderlo di sorpresa oppure irritarlo, accarezzando la gamba sin dalla coscia, il cavallo tenderà subito a piegare la gamba. Questo ovviamente è un lavoro che deve fare il maniscalco ma è sempre giusto sapere tutto quello che succede al proprio cavallo o al cavallo che si ha in fida (più giù troverete la spiegazione del cavallo in fida).
Ritornando alla pulizia del cavallo, con lo stesso metodo che si usa per ferrarlo, si prende lo zoccolo e con un apposito attrezzo ovvero, il nettapiedi, si pulisce la cavità dello zoccolo con un pezzo fatto di alluminio, e fatto a punta tondo, ciò permette di pulire tutti i residui di terra di, paglia che sono rimasti incastrati nella cavità dello zoccolo, poi con la spazzola annessa a questo attrezzo di spazzola per pulirlo ancora di più.
La pulizia del cavallo è finita, però ora bisogna mettere tutto per la monta per equitazione come iniziare. A volte sulle ‘caviglie’ dei cavalli si notano dei para stinchi e si ci chiede a cosa servano; esse non sono necessarie per un normale allenamento sono necessarie quando si devono fare dei salti perché le parti più importanti un cavallo sono proprio le caviglie. Perciò nel caso in cui i cavalli potrebbero avere degli urti meglio che esse vengono utilizzate.
• Morso con testiera
• Sottosella
• Spugnotto (facoltativo che serve come altra imbottitura)
• Sella
• Sottopancia (che ti permette di legare la sella al cavallo, ma non deve essere subito stretto perché il cavallo ha bisogno di riscaldarsi prima di poter stringerlo)
Una volta che il cavallo è pronto si è per montare a cavallo.
Cos’è la fida? Cosa significa avere un cavallo in fida?
Un’altra cosa da sapere quando si comincia ad andare a cavallo è proprio che cos’è la fida. Quando si vorrebbe avere un cavallo, ma magari non si ha la possibilità di comprarlo o lo spazio si può prendere un cavallo in fida. Ma che cos’è?
Ci sono due tipi di fida, quella intera e quella condivisa.
La fida per intero è come l’affitto di un cavallo da parte del proprietario per l’affidatario. Quest ultimo decide di prendersi cura di un cavallo al 100% per la durata del contratto, decidendo di occuparsi di tutte le spese del cavallo, sia ordinarie che straordinarie, come il maniscalco o il veterinario. Quando invece è condivisa sia il proprietario che l’affidatario sono responsabili, ma entrambi possono andare a cavallo, senza avere problemi, e per andare fuori bisogna che ci sia un accordo fra i due, avendo entrambi gli stessi diritti. Le spese sono divise in due quindi ognuno paga il 50% delle spese necessarie per il cavallo.
Gli 8 consigli utili da seguire:
Se sei alle prese con i primi approcci nel fantastico mondo dell’equitazione come iniziare puoi saperlo con i consigli che posso darti:
1. Non avere fretta! l’arte di saper andare a cavallo è un’arte che ha bisogno di tempo, bisogna avere pazienza, senza mai scoraggiarsi e avendo cura di non saltare nessun passaggio, seguire le indicazione di qualcuno di più esperto e fidarsi.
2. Non mettere mai paura al cavallo!! Tante persone non si rendono conto di quanto sia rischioso, ma il cavallo impaurito per un suono improvviso, per uno scatto da parte del padrone, e il cavallo potrebbe tirare indietro un calcio e non ha poca forza, perciò mi raccomando assicurarsi sempre che il cavallo sia tranquillo e consapevole.
3. Sconsigliato anche passare dietro al cavallo…
4. Non pensare di essere perfetto, perché per tutto c’è sempre da imparare, e soprattutto per uno sport molto complesso come l’equitazione.
5. Non comprare mai un cavallo, se non sei sicuro di potertene prendere cura, il cavallo, è davvero un animale molto particolare e soprattutto impegnativo, non per tutti, mi raccomando di valutare bene la scelta ed essere consapevole della responsabilità non essendo un giocattolo.
6. Stai ben attento ad utilizzare i tuoi soldi, purtroppo nel mondo dell’equitazione sono tanti i sodi che si possono spendere è bene cercare di essere il più consapevoli possibile di ciò che si sta comprando, o per che servizio si sta spendendo del denaro.
7. Essere consapevoli dell’impegno che ci vuole, sapere che bisogna dargli del cibo, la mattina presto a pranzo, a cena e non potersene tirare indietro. Avere un cavallo è meraviglioso ma anche molto impegnativo. Avere un cavallo non significa solo dargli da mangiare ci sono cose sgradevoli da fare come pulire la stalla, oppure lavarlo..
8. Provate ad instaurare un bel rapporto con il cavallo, che cavalcate che sia vostro, vi sia stato dato in fida o sia del maneggio, il cavallo è un amicone, prima di essere un mezzo per il quale praticate questo sport. Un amico che saprà ricompensarvi del vostro affetto.
Ricordate sempre : il cavallo è un animale da rispettare!
Quando si va cavallo bisogna considerare che il cavallo è un grande animale, che non è un cavallo che può essere controllato se si ha paura, se non si ci sente pronti, perché è molto intelligente e capirebbe subito quando il cavaliere non si sente sicuro.
Andare a cavallo è un qualcosa di molto impegnativo, perché il cavallo prima di essere ciò che ci permettere di fare lo sport è un animale che ha bisogno di molte cure e accorte a partire dall’alimentazione (vedi articolo) ed ha anche bisogno di avere cure nella stalla.
Quando si va cavallo bisogna considerare che il cavallo è un grande animale, che non è un cavallo che può essere controllato se si ha paura, se non si ci sente pronti, perché è molto intelligente e capirebbe subito quando il cavaliere non si sente sicuro.
Per fare questo però bisogna avere molta pazienza e soprattutto costanza. È normale che i primi tempo l’istruttore vi farà capire le basi, come il riuscire a stare su cavallo, o dal più semplice passaggio, che è quello di salire sul cavallo, che potrà sembrare un qualcosa di scontato, ma che in realtà non lo è.
So che sembra assurdo ma se il cavallo si imbizzarrisce ricordiamoci che anche a lui un giorno non potrebbe andare di fare quello che gli diciamo e o cavalli dimostrano la loro non approvazione con le sgroppate per esempio, e perciò bisogna fermarsi e lasciar star il cavallo perché anche lui ha bisogno.
Quando si va cavallo bisogna considerare che il cavallo è un grande animale, che non è un cavallo che può essere controllato se si ha paura, se non si ci sente pronti, perché è molto intelligente e capirebbe subito quando il cavaliere non si sente sicuro.
Andare a cavallo è un qualcosa di molto impegnativo, perché il cavallo prima di essere ciò che ci permettere di fare lo sport è un animale che ha bisogno di molte cure e accorte a partire dall’alimentazione (vedi articolo) ed ha anche bisogno di avere cure nella stalla.
Questo è perché andare a cavallo non è solo uno sport fine a se stesso, andare a cavallo, insegna il rispetto da dare alle altre persone, agli animali e andando a cavallo un bambino impara cosa significa prendersi un impegno e vede che se si impegna riesce ad ottenere grandi risultati. Ma non solo per i bambini, anche per gli adulti, l’equitazione è utile, perché dal punto di vista mentale, devi essere concentrato in quello che fai e se riesci a farti piacerti l’equitazione sarà qualcosa che ti resterà sempre
Diventare un Cavaliere – Equitazione come iniziare
Ma partendo dal principio, una persona che decide di provare questa esperienza e trova la giusta struttura, ha bisogno di comprare della attrezzature personali perciò facciamo un elenco delle attrezzature da equitazione come iniziare
1. Pantalone adatto al tipo di monta
2. Maglia, cappotto e felpa
3. Calzettoni
4. Stivali
5. Frustino ( non è assolutamente doloroso, perché non si utilizza con potenza, ma si utilizza solo per dare un comando dietro al sedere dove non è facile arrivare con la gamba)
6. Speroni (vi posso assicurare che neanche questi sono dolorosi per il cavallo, vengono utilizzati quando si ha un cavallo con poca sensibilità sulla pancia e i cavalieri per dare qualsiasi comando al cavallo utilizzano dei piccoli colpetti)
7. Guanti
8. Cap
Se si decide di andare a cavallo, bisogna comprare queste cose, per stare più comodi anche se le prime volte che si va a cavallo vi assicuro che anche con queste cose fisicamente ne accuserete perché è una cosa più che normale. Ma anche il cavaliere deve essere vestito correttamente infatti per andare a cavallo e stare comodi bisogna comprare i pantaloni che più si adattano alle nostre esigenze. In più dobbiamo avere una polo, se si vuole essere il più precisi possibile. Gli stivali anche sono molto importanti, devono essere comodi, per permetterci di fare i giusti movimenti sul cavallo. Poi nell’abbigliamento di un cavaliere vanno contati anche i guanti, una parte molto importante, perché le redini sono di cuoio e se si dovesse avere un cavallo abbastanza forte il continuo sfregamento delle redini nelle mani non sarà così piacevole.
Tutti soprattutto se minorenni, che vogliono andare a cavallo devono indossare un cap, ovvero un casco apposta per cavalcare, che deve essere omologato, nuovo e senza danni altrimenti non è sicuro, e la cosa più importante è mettersi in sicurezza, soprattutto quando si è alle prime armi.
Dopo qualche giorno il vostro fisico si adatterà e comincerete a sentirvi più a vostro agio.
La strada migliore per imparare.
Perciò passato il momento in cui il vostro istruttore vi ha imparato le basi (e sono consapevole del fatto che sia la parte più noiosa) potrete cominciare a imparare il trotto, uno dei tre passi del cavallo, che a mio dire è lo stile più elegante, per poi passare a un galoppo, forse il più bello. Ovviamente è un gusto soggettivo, che va da persona a persona. Tutte queste cose però una persona che non sa come si cavalca, non immagina quanto ci voglia per imparare e quanto sia difficile. Sicuramente con un cavallo domato e abituato con persone che non sanno andarci sarà più facile, ed è giusto così, ma una volta che si prova ad andare con un cavallo che conosce i comandi e basta, bisogna saperglieli dare. E alla fine un cavallo esperto è il migliore per un cavaliere giovane…
Il passo, il trotto, e il galoppo, per poi arrivare a imparare passo passo a fare i salti ostacolo… se si scegli ovviamente questa strada.
Si comincerà a fare piccole cose, poco alla volta… tante volte si metteranno degli ostacoli per terra, e dovrete solo dare un piccolo colpo al cavallo per imparare a dargli il comando di superare l’ostacolo.
Per poi passare agli ostacoli a croce più facili da eseguire perché sono fatti così in modo che la direzione dove il cavallo deve passare è più facile da capire e di conseguenza da far eseguire.
Fare più salti sarà il passo successivo, ma tutto ciò è sempre molto soggettivo in base alla scuderia alla quale si ci affida, nonostante però il processo sia quello di cominciare piano per arrivare a qualcosa di più difficile.
Equitazione come iniziare : Quanto mi costa prendere e mantenere un cavallo?
Quando si decide che si vuole acquistare un cavallo, il costo può variare ovviamente da quale cavallo si vuole acquistare. Se però mettiamo in considerazione di acquistare un cavallo dal costo medio e tenerlo a casa, dobbiamo innanzitutto prendere ciò che serve per costruire un suo posto. Il cavallo ha bisogno di un recinto dove poter stare all’aperto e dove può essere libero di rotolarsi, correre e non c’è per forza bisogno di un grande terreno, basta che non sia uno spazio troppo piccolo. Bisogna avere una stalla, un posto dove il cavallo ha la possibilità di restare al coperto e dove può proteggersi dal freddo. Si ha bisogno di un posto dove tenere le sue cose come una coperta per i periodi internali, il suo cibo e tutti gli accessori per pulire il cavallo, che abbiamo citato sopra.
Mettendo in conto che si possegga già un terreno con un recinto adatto a tenere un cavallo si ci deve preoccupare di prendere un compagno, che non deve essere per forza un altro cavallo, vi stupirete nel vedere come un cavallo possa essere così amico di una capra o di una pecora…
Bisogna considerare un minimo di spese di 25 euro mensili, per delle cure che quindi fanno circa 300 euro annui.
Se volete andare sul cemento e fare delle grandi passeggiate con il vostro cavallo sarà necessario anche farlo ferrare da un maniscalco ogni 45 giorni circa e questo vi potrà costare dai 50 agli 80 euro dipende poi dal vostro maniscalco.
Bisogna considerare la segatura che si utilizza per ricoprire il fondo della stalla perché il cavallo ferrato o no necessita di un posto morbido su cui appoggiarsi.
Più le spese del cibo, tenere un cavallo è sicuramente più economico di tenere un cavallo in maneggio, ma per avere il cavallo a casa non si possono fare le vacanze di più giorni se non si ha qualcuno che può badargli, bisogna pulire la sua stalla tutti i giorni e dargli da mangiare minimo tre volte al giorno, perciò per tenere un cavallo bisogna che ci sia tanto tempo a disposizione e soprattutto tanta passione.
Equitazione come iniziare a Capire il cavallo
Capire un cavallo non è affatto difficile e ora vi darò dei consigli per chi non è mai stato a contato con un cavallo e ha paura di non riuscire a capire cosa ricerca il cavallo da voi.
Le orecchie di un cavallo, sono quello che vi farà capire se si sente a suo agio oppure se è arrabbiato. Infatti quando un cavallo tiene le orecchie all’indietro meglio stare lontano dalla sua bocca, il cavallo morde!! Da come avrete capito significa che il cavallo è irritato. Quando invece il cavallo tiene le orecchie in avanti allora significa che è felice e vuole essere accarezzato.
Mi raccomando mai fare bruschi movimenti con un cavallo.
Quando il cavallo è libero nel suo recinto e comincia a correre e scalciare ma poi vi si avvicina e smette per poi riallontanarsi significa che è felice di vedervi. Stessa cosa se rotola, il cavallo è rilassato, e ovviamente sta bene con il suo padrone.
Quando state cavalcando e il vostro cavallo fa movimenti fluidi allora è facile capire che si trova in uno stato di animo positivo, ma non credete che quando il cavallo respinge un po’ i vostri comandi sia nervoso, potrebbe anche voler dire che si vuole divertire, e la soluzione a volte è farlo correre in modo da poterlo farlo sfogare… L’importante è non aver paura. E non bisogna neppure avere paura quando un cavallo sbuffa perché sta solamente respirando un po’ più intensamente, di certo non vuole farci del male.
In questo articolo hai scoperto tutto sull’equitazione come iniziare e come capire il cavallo, come mantenerlo e come prendertene cura. Come valutare i progressi e tutto quello che c’è da sapere per iniziare.
Blog veramente ben fatto spiegazioni semplici e facili da capire.
Io non sapevo queste cose ma ora le so grazie 🙂